
Le temps perdu
Devant la porte de l’usine
le travailleur soudain s’arrète
le beau temps l’a tiré par la veste
et comme il se retourne
et regarde le soleil
tout rouge tout rond
souriant dans son ciel de plomb
il cligne de l’oeil
familièrement
Dis-donc camarade Soleil
ne trouves-tu pas
que c’est plutôt con
de donner une journée pareille
à un patron ?
Il tempo perso
Sulla porta dell’officina
d’improvviso si ferma l’operaio
la bella giornata l’ha tirato per la giacca
e non appena volta lo sguardo
per osservare il sole
tutto rosso tutto tondo
sorridente nel suo cielo di piombo
fa l’occhiolino
familiarmente
Dimmi dunque compagno Sole
davvero non ti sembra
che sia un pò da coglione
regalare una giornata come questa
ad un padrone?
Jacques Prévert Neuilly-sur-Seine 1900, Omonville-la-Petite 1977, è stato un poeta e sceneggiatore francese.
Una poesia di Prévert nascesotto l’influenza del
surrealismo e via via si modifica nel tempo.
È una poesia scritta per essere detta e quindi più parlata che scritta, fatta per entrare a far parte della nostra vita. Ciò che esce con prepotenza è il concetto di amore come unica salvezza del mondo, un amore implorato, sofferto, tradito, ma alla fine sempre ricercato
La poesia prevertiana è di una facilità pericolosa perché ricca di ritmi interni, di giochi di parole, di diverse situazioni psicologiche che sono lo specchio di questo grande poeta francese.
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