Archivio | settembre 2012
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Evgenij A. Evtusenko – Non capirsi è terribile
. Non capirsi è terribile non capirsi e abbracciarsi, ma benché sembri strano, è altrettanto terribile capirsi totalmente. in un modo o nell’altro ci feriamo. Ed io, precocemente illuminato, la tenera tua anima non voglio mortificare con l’incomprensione, né con la comprensione uccidere. . Evgenij A. Evtusenko, Zima 1933, poeta e romaziere russo .
Thomas Hardy – Un uomo stava avvicinandosi a me
. Quella notte grigia, col suo mormorio triste, monotono, e senza null’altro da sentire, da vedere, non ho sognato che da contee sconosciute attraverso Halworthy un uomo solo stesse, nel buio, avvicinandosi a me. Nessun pensiero mi turbava, nessun presentimento del gioco che mi avrebbe strappato il cuore, eppure, sotto l’ala della sera silenziosamente […]
Nadia Campana – Uomo mattutino
mi avvicino alle dita di fresco che picchiettano il volto rasato senza toccarti vuoi essere adorato guardare basti a me, a te lo specchio cicala foglia non trema al vento che non voglia questo profumo come il tuo bambino ti osservo eroe mattutino e chiaro quel colore tirrenico porterei a rovesci da pittore tra […]
Margherita Guidacci – In silenzio
Scrivo parole ogni giorno. Non so dove arriverò, scrivendo. So che potrei tacere. Colui che sa, non parla. Muto nel ventre del tempo dove uomini gridano, anche. Lo sguardo basterà per comprendere e dire quanto la voce non dice. Sfioro ogni istante, ogni giorno l’urlo e il tuono. Vivo intorno. Potrei fermarmi e attendere. In […]
Hannah Arent – La dolcezza è
La dolcezza è all’interno delle nostre mani, quando la superficie si accomoda alla forma estranea. La dolcezza è nella volta celeste notturna, quando la lontananza si concede alla terra. La dolcezza è nella tua mano e nella mia, quando la vicinanza bruscamente ci fa prigionieri. La malinconia è nel tuo sguardo e nel mio, quando […]
Sisto Firrao
M’è scuppiato in pietto nu dispiacere M’è scuppiato in pietto nu dispiacere, accussì all’intrasatta, pe na cosa e niente, ma era na vita ca o tenevo in cuorpo, perché basta na goccia pe fa traboccare o vaso e n’importa si dentro c’è shampagna o merda. Sto dispiacere è accussì strano ca non saccio manco che […]