Prima sono impazzite le farfalle
e solo dopo è arrivato Settembre.
Altre volte sono state le tue assenze
ad anticipare come un presagio
il ritmo glabro delle mie parole.
Nella più fragorosa delle ipotesi
non c’è precedenza da rispettare
e l’orgasmo è sincrono come un battito
di mani, o un colpo d’ali.
Nei cerchi ottusi della mente
si compongono versi perfetti.
Li copio sopra un foglio ad occhi chiusi
poi li leggo soltanto per scoprire
che non sono più gli stessi.
Cigola la porta in un vuoto di vento
e poi non sbatte, stride il cucchiaio
sul fondo cavo della tazza
senza portare niente a galla.
Sonnecchia nel chiuso della stalla
l’ippogrifo.
Filippo Niccolai
‘Prima sono impazzite le farfalle
e solo dopo è arrivato Settembre’
tra i versi più belli che abbia mai letto …
Bellissima.
Piaciuta troppo ! nunzia binetti